Piccola Guida Tascabile ai Luoghi da non Frequentare in Letteratura
Paradisi tropicali, hotel di lusso e pittoreschi sentieri di campagna: nulla di più evocativo e rilassante, no? Sbagliato, perché quando la scenografica stradina costeggia un camposanto o ci si vede costretti a fare i conti con una casa dalla quale sembra impossibile uscire, allora trovare un attimo di relax diventa l’ultimo dei problemi.
Se con una linea si collegassero tutti i luoghi nominati in questa Piccola Guida, oltre a macinare chilometri di grafite probabilmente si darebbe vita a un disegno dalle fattezze tremende e spaventose. Un tour letterario di luoghi nefasti, oscuri, sconvolgenti, spesso nascosti dietro facciate insospettabili o patine oniriche.
Non importa che si tratti di antichi nidi di perfidia, tenuti in piedi dalle influenze malvagie delle entità che li abitano o di luoghi di passaggio che, impregnati di sofferenza e angustia, si fanno tramite di turbamenti e presagi: ciò che fa sì che un posto ci rimanga nel cuore (o ci perseguiti come un incubo – ma perché impelagarsi in sottigliezze?) è come esso ci ha fatto sentire.
“Non si va cosi lontano che quando non si sa dove si va” (C. Colombo)… mettiamola così: se il temerario ero e dei Due Mondi avesse potuto leggere i racconti qui presentati, probabilmente avrebbe preferito starsene a casa sotto le coperte. Perché certo, viaggiare è bello, ma la Letteratura ci insegna che ci sono luoghi che è bene rimangano celati…
INDICE
LA CASA DEL GIUDICE, Bram Stoker
LA CAMERA AMMOBILIATA, O. Henry
IL PAESE BLU, Marcel Schwob
C’ERA UNA VOLTA UN UOMO CHE VIVEVA PRESSO UN CIMITERO, Montague Rhodes James
I PRIGIONIERI DI LONGJUMEAU, Léon Bloy
SIBILO, Gustav Meyrink
LA CASA VUOTA, Algernon Blackwood
L’ADDORMENTATRICE, Guy de Maupassant
LA STANZA DELL’INCUBO, Arthur Conan Doyle
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4/12/2019